ACQUA ED IDRATAZIONE

Il nostro corpo è composto per almeno il 60/70% da acqua e dunque assicurarsi un corretto apporto idrico diventa fondamentale, per non incorrere in uno stato di disidratazione. L’acqua infatti non viene eliminata solo con le urine, ma anche con il sudore e la traspirazione. Il sudore infatti è per lo più composto da acqua con piccole quantità di sali minerali, tra cui il maggiore è il cloruro di sodio ed in quantità molto minore magnesio, potassio, calcio e tracce di oligoelementi.
La quantità di acqua giornaliera dipende da diversi fattori tra cui l’attività fisica, il clima e la quantità di sale introdotta. Le linee guida suggeriscono di bere almeno 2 litri di acqua al giorno, valore da adattare poi ai diversi soggetti e alle loro attività. I rischi della disidratazione sono molti, poiché l’organismo non funzionerà nella maniera corretta, portando a sintomi quali mal di testa, stati confusionali, crampi, cali nelle prestazioni sportive e perdita di elasticità dei tessuti.
Durante l’allenamento è importante bere circa ogni 15 minuti e reintegrare le scorte di liquidi al termine della prestazione, specie se le temperature solo elevate. Se l’allenamento è di bassa intensità basterà solo l’acqua oligominerale, per allenamenti di media/alta intensità e sudorazione sarebbe meglio optare per una bevande ipotonica (ovvero con 1-1,2 g/l di cloruro di sodio, il sale) al 4% (20g di carboidrati su 1000 ml di acqua, da aumentare all’8% se l’attività è molto intensa.